L’unico tempo perso è quello non gestito consapevolmente. Gestirlo bene fa la differenza
Gestire proficuamente il tempo –proprio e altrui– è una delle azioni fondamentali dell’adulto.
A farlo si impara negli anni dell’età scolare e se ne affina la tecnica nei primi anni dell’esperienza lavorativa. In alcune situazioni di sovraccarico lavorativo, emozionale, di svolta personale o professionale, il meccanismo automatico pare incepparsi.
Capita così di riscontrare concrete difficoltà ad una scorrevole e proficua gestione del tempo, delle incombenze, degli impegni e degli obiettivi.
Cosa significa time management e perché è importante
Gestire proficuamente il tempo significa padroneggiarlo: con consapevolezza, con obiettivi definiti, secondo criteri non casuali, senza affanno – imprevisti permettendo, s’intende.
Significa cioè procedere lungo la giornata, lungo le settimane, i mesi e gli anni secondo una pianificazione definita che attua delle strategie di lavoro specifiche. Questo non ‘costringe’, ma libera e permette di affrontare anche gli imprevisti –negativi e positivi!– più facilmente.
L’importanza di un corretto time management è quindi evidente. Gestire bene il proprio tempo, personale e professionale, permette infatti di ottenere migliori e maggiori risultati, con sforzo minore.
Priorità, produttività, volontà: esercizio e pianificazione
A decidere si impara esercitandosi. In questo modo sapremo prendere decisioni valide anche sotto stress o in emergenza. Alcune strategie aiutano l’esercizio e mettono al riparo da blackout troppo prolungati.
Consapevolezza – Nel bene e nel male impariamo a non dare la colpa agli altri. Essere consapevoli delle proprie capacità e dei propri limiti –fisici, di competenze, di tempo– aiuta a programmare comprendendo preventivamente gli aiuti esterni. Non siamo tutti trapezisti, né programmatori di computer e abbiamo 24 ore al giorno per realizzare la nostra vita personale e professionale.
Obiettivi definiti – Impariamo a stabilire degli obiettivi a breve, medio e lungo termine e a mettere in campo le azioni necessarie per perseguirli. Procedere senza obiettivi precisi è pericoloso sia nella vita personale che professionale.
Criteri, Strumenti, Partner non casuali – Definiti gli obiettivi è necessario stabilire i criteri, i mezzi di lavoro e le collaborazioni necessarie.
Planning e Monitoraggio – Non è mai tardi per iniziare una buona programmazione: scriviamo fisicamente su carta o pc obiettivi, criteri, strumenti, collaborazioni necessarie e man mano stabiliamo:
cosa e quando farlo
chi deve farlo
come, con quali strumenti deve farlo
E monitoriamo!
Verifichiamo periodicamente
Cancelliamo le cose fatte
Mettiamo in lista nuove azioni da realizzare
Scopriremo con soddisfazione che gestire proficuamente il tempo moltiplica il tempo libero!
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