Considera e fai tua una ‘buona pratica’ di un collega
I primi da cui imparare sono colleghi e concorrenti, ma con originalità e specificità
Imparare a ricevere significa innanzitutto essere disposti ad imparare, avendo la consapevolezza che non si è davvero mai finito di apprendere e che da chiunque si può ricevere insegnamenti o spunti. Per imparare dagli altri e al contempo essere originali bisogna essere buoni osservatori e ottimi innovatori.
In nessun ambito della vita privata o professionale serve imitare: non si progredisce. Solo se ci si distingue si cresce. Non di meno anche ad inventori o rivoluzionatori di costumi, di sistemi, di arti, mestieri e tecnologie, gli spunti non arrivano dal nulla, ma dall’ambiente che frequentano.
Osservare, stupirsi, comprendere
Siate osservatori curiosi e attivi. Mai accontentarsi di quanto si sa già fare, anche se lo si fa molto bene. Il mondo attorno a noi, soprattutto quello professionale evolve:
esigenze
leggi e opportunità
tasse e balzelli
problematiche
trasporti
innovazioni tecnologiche e di software
materiali innovativi, versatili e più performanti
mezzi e sistemi di comunicazione
sistemi di sorveglianza
Rimanere aggiornati è imperativo. Osservare come gli altri si muovono, anche. Quanti studi professionali o aziende vivono prima o poi dei momenti di stallo perché non hanno capito i cambiamenti che accadevano loro attorno. E soprattutto non si sono aggiornati iniziando a offrire prodotti o servizi rinnovati.
Innovare, rinnovare, crescere
Diamoci pochi, ma concreti obiettivi su cui lavorare, ma bene, con cura. Dal momento che si impara dai migliori, osserviamo colleghi, collaboratori o concorrenti a cui riesce particolarmente bene qualcosa:
gestire il tempo
gestire le telefonate
mettere a loro agio gli altri, soprattutto i clienti
convincere e acquisire nuovi clienti
essere convincenti nel proporre nuovi servizi
rimanere sempre aggiornati su novità legislative
conoscere le novità tecnologiche e in particolare quelle che possono facilitare il lavoro del nostro ambito professionale
Se è vero che chi non si forma si ferma, sorte migliore non tocca nemmeno a chi non si rinnova o non innova.
La differenza la fanno però la nostra personalità e la personalizzazione dei servizi che siamo in grado di offrire. Chiediamoci sempre “perché un cliente dovrebbe scegliere me?”.
Le ragioni possono essere molte, visto che ognuno lavora con il proprio stile. C’è chi punta su determinati servizi, chi su altri, chi agevola i prezzi su un fronte, chi in un altro, chi è molto bravo con determinate problematiche e determinati clienti.
Impariamo quindi alcuni skill, alcune abilità, e applichiamole poi a modo nostro nella professione. Magari confrontandoci con qualcuno che ci dia dei rimandi su come stiamo progredendo
E voi, avete già individuato una abilità da apprendere e migliorare?
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