Il dono più prezioso che abbiamo da offrire siamo noi
Non dubitiamone: più desideriamo stabilire rapporti personali e professionali di qualità, più dobbiamo improntarli alla autenticità e alla generosità. Fateci caso, soprattutto un cliente -e in particolare un nuovo cliente- quanto più si lascia avvicinare se coglie il nostro sincero interesse e la nostra disponibilità a lavorare per il suo interesse?
Se nei rapporti personali e nel lavoro diamo il meglio di noi lasciamo innanzitutto l'idea di essere persone e professionisti che si impegnano, che mettono passione in ciò che fanno.
Empatia e non giudizio
Per essere empatici, per trasmettere insomma ai nostri amici, interlocutori o partner lavorativi, il senso di un vero interesse nei loro confronti dobbiamo essere autentici, liberi. Essere liberi significa innanzitutto essere liberi da giudizi e da pregiudizi.
Il giudizio e la definizione tracciano sempre dei confini e pongono dei limiti spesso non veritieri. Con le persone e nel business è rischioso assegnare etichette e limitare possibilità e opportunità. Il limite non solo lo poniamo agli altri, ma soprattutto a noi stessi.
E ci comporteremo purtroppo di conseguenza: col freno tirato, poca fiducia e scarsa progettualità. Non illudiamoci: quasi sempre i nostri interlocutori si accorgono se non siamo disposti a dare il meglio e se non siamo autentici.
Ti offro ciò che sono
Scommettete su voi stessi! Date, date il meglio a partner e clienti. E con autenticità. Chi ci incontra deve capire il nostro valore aggiunto. Deve cogliere che noi non offriamo 'prodotti', ma soluzioni, e che siamo partner affidabili.
Collaboratori e clienti devono sceglierci perché noi facciamo la differenza. L'abilità di saper dire e dare il meglio va imparata ed esercitata. È importante che le persone con cui ci interfacciamo vedano e comprendano il valore che siamo in grado di mettere a loro disposizione.
Mi interessa ciò che sei e ciò che fai. Lavoriamo insieme sul futuro!
Qualità delle competenze e abilità delle proposte per ottenere risultati e condividere successi. Ecco la differenza. E dobbiamo iniziare noi a farla la differenza per i nostri partner e clienti.
Chi ha più risorse, quanto a empatia, può e deve agire per primo nell'agevolare gli interlocutori a sentirsi a proprio agio e fidarsi. Del resto noi agiamo allo stesso modo e lavoriamo più volentieri e meglio con chi si dimostra più disponibile a dare il meglio in un progetto.
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